Il neurone 1

Le caratteristiche principali delle cellule nervose
Pubblicato il 29 ottombre 2012 in Psicobiologia.

I neuroni sono gli elementi base del sistema nervoso e sono cellule specializzate nella trasmissione biochimica dell’informazione.
Esistono tre tipi principali di neuroni:
1) i motoneuroni;
2) i neuroni sensoriali;
3) gli interneuroni.

Essi sono costituiti da un corpo cellulare, (comprendente il nucleo, i nucleoli e l’apparato del Golgi), da una serie di ramificazioni dette dendriti (che possono essere anche diverse decine) e da un prolungamento principale chiamato assone.

Tramite i dendriti si ricevono le informazioni da altri neuroni o dagli organi di senso.

L’assone, invece, invia informazioni ad altri neuroni o ad altre parti del corpo come muscoli e ghiandole.
Nei punti di connessione tra neuroni, i dendriti e gli assoni non si toccano ma risultano separati da uno spazio ridottissimo chiamato sinapsi.

Il numero delle sinapsi è assai variabile da cellula a cellula ma, in certi casi, se ne possono arrivare a contare, in un singolo neurone, diverse migliaia.

Nelle sinapsi, l’informazione passa da una cellula a quella successiva, tramite la mediazione assicurata da uno dei diversi tipi di neurotrasmettitori presenti nel sistema nervoso. Le molecole di queste sostanze chimiche si diffondono nello spazio sinaptico e si fissano a molecole ricettrici sulla superficie esterna della membrana postsinaptica.

I compiti dei neuroni sono di elaborare (nel corpo cellulare) l’informazione ricevuta (attraverso i dendriti) e di trasmetterla (tramite l’assone) ad altri neuroni, generando la nostra esperienza soggettiva ed i nostri comportamenti.

Il cervello, un insieme impressionante di neuroni e di ramificazioni, è una parte del nostro corpo che, pur ubbidendo ad un programma genetico, si modifica e si plasma con l’esperienza.

Il neurone può essere definito come l’unità funzionale del cervello.

Le cellule nervose utilizzano, per comunicare tra loro, un linguaggio composto di due stadi posti in serie, che obbediscono a principi totalmente diversi.

Uno di tipo digitale e l’altro di tipo analogico.

a)Il primo stadio è l’impulso nervoso, detto anche “potenziale d’azione”, che obbedisce al principio digitale del tutto o niente. Il potenziale d’azione è uguale ogni volta che si attiva in una cellula e si sviluppa completamente e necessariamente lungo l’assone fino alla sinapsi. Non è modulabile. La sua velocità varia in funzione del diametro dell’assone e della presenza o meno di mielina attorno ad esso.

b)Il secondo stadio è la trasmissione sinaptica dei neuromediatori e ammette, invece, moltissime alternative e gradazioni.




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Tags: Neuroni, assoni, dendriti
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