Il neurone 2

Approfondiamo la conoscenza di queste cellule
Pubblicato il 29 ottombre 2012 in Psicobiologia.


Dobbiamo ricordare che, a seconda di alcune variabili, la sinapsi può avere una funzione eccitatrice (depolarizzazione) o inibente (iperpolarizzazione) nei riguardi del neurone post-sinaptico.

Solo se la somma complessiva delle componenti eccitatorie, sottratte quelle inibitorie, genera una depolarizzazione sufficiente a raggiungere il valore soglia, si ha una apertura improvvisa dei canali di membrana per il sodio. Questo ingresso massiccio di Na+ all’interno della cellula scatena una inversione di polarità (+30mV) che chiamiamo potenziale d’azione.

Altrimenti, se nella depolarizzazione non si raggiunge il valore soglia, la cellula non scarica e mantiene un livello leggermente fluttuante, ma sostanzialmente stabile, di polarizzazione negativa (-70mV).

Per i nove mesi di sviluppo del feto, le cellule si sviluppano e si moltiplicano ad un ritmo sorprendente (che raggiunge la cifra impressionante di 250.000 unità al minuto).
Le cellule nervose da un certo momento in poi però sembrano perdere la loro capacità riproduttiva, non sono cioè più in grado di produrre altre cellule nervose. Probabilmente nell’uomo esiste un numero di neuroni in esubero rispetto alle esigenze e dunque la morte continua di neuroni che dopo i 30 anni raggiunge cifre impressionanti (circa 100.000 al giorno) in genere non provoca danni notevoli se si esclude un certo indebolimento della memoria a breve termine. I problemi invece nascono quando un trauma, una malattia o l’abuso di sostanze tossiche aumentano le dimensioni della mortalità neuronale.
Di ciò si può fornire qualche ipotesi interpretativa.

Poiché i nostri comportamenti sono il risultato di connessioni tra cellule nervose, se le cellule si dividessero per riprodursi, probabilmente si perderebbero gli apprendimenti acquisiti.
Es. Sembra che il canarino maschio rappresenti una rara ed istruttiva eccezione a questa regola. In questo uccello la regione cerebrale del canto, che gli serve per attrarre le femmine, cresce in primavera fino a raddoppiare la sua grandezza.
In seguito, passata la stagione degli amori, essa torna a ridursi e il canarino dimentica il suo canto che dovrà di nuovo tornare ad imparare la stagione successiva.




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Tags: Neuroni, sinapsi, neuromediatori
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