Dipendenze e danni

Dipendenze fisiche e psichiche
Pubblicato il 19 gennaio 2018 in Droga e dipendenze.

Sono due le tipologie di dipendenza che le sostanze possono creare nel soggetto.

1) Nella dipendenza fisica si manifestano sia il fenomeno della tolleranza sia la sindrome di astinenza, la quale implica sintomi che insorgono in seguito alla brusca sospensione dell'assunzione della droga. I sintomi di astinenza che si possono presentare sono molto vari e connessi alla tipologia di dipendenza sviluppata.

2) Nella dipendenza psichica o craving si manifesta l'intenso desiderio di esperire gli effetti provocati dalla sostanza psicoattiva. Il craving implica l'attivazione della memoria relativa a tutto ciò che è connesso alla sostanza ed è quindi il principale responsabile delle ricadute.

Altro concetto diverso dalla dipendenza è l'abuso, modalità patologica di uso della sostanza che porta a menomazione o disagio, con uso della sostanza in situazioni rischiose, problemi legali relativi alla sostanza, possibilità di farne a meno.

Secondo il DSM-5 i disturbi legati alle sostanze sono divisi in 2 gruppi:

-disturbi da uso di sostanze (effetti collaterali a breve e lungo termine)

-disturbi indotti dalle sostanze (intossicazione e astinenza).

Il quadro caratteristico del disturbo da uso da sostanze secondo il DSM è un insieme di sintomi cognitivi comportamentali che ci dicono che il soggetto usa la sostanza nonostante i problemi correlati all'uso di queste, tale concetto si può applicare a sostanze diverse tra loro, però è vero che tutte queste sostanze vanno ad agire sul sistema dopaminergico del piacere e della ricompensa.

Ai disturbi indotti dalle sostanze sono associati sintomi da intossicazione e da astinenza. Ad esempio l'intossicazione da cannabis può dare disturbi psicotici, d'ansia, delirium, mentre l'astinenza può causare disturbi del sonno.

I criteri che qualificano l'uso da sostanze secondo il DSM-5 sono:

1)compromissione della capacità di gestire il problema, ad es. prendere la sostanza in quantità superiori o per un periodo più lungo, fallimento del tentativo di smettere o di gestirne l'uso.

2)craving (desiderio impulsivo di una sostanza e può essere stimolato da eventi trigger con cui si è stabilito un meccanismo di condizionamento), soprattutto in presenza di fattori favorenti.  

3)uso della sostanza nonostante la consapevolezza da parte del consumatore della pericolosità.

Prendendo in considerazione la diffusione e i costi di queste sostanze al primo posto vi è l'alcool, che ha costi sociali e medici paurosi ed ha il primato della responsabilità di morte rispetto all'uso di altre sostanze.




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Tags: Dipendenza fisica, dipendenza psichica, disturbi da uso di sostanze, DSM 5
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