Ragionare è quella forma di comunicazione dove siamo ad un tempo emittenti e riceventi. Riflettere su qualcosa è, infatti, un parlare all’interno di noi stessi quasi fossimo due persone. Tutti ritengono di avere competenze tali da poter riflettere su qualsiasi argomento ma, in realtà, questa facoltà è possibile svilupparla adeguatamente solo con l’esercizio e la pratica.
Che cosa è un problema?
Prima di addentrarci negli aspetti specifici della comunicazione
interpersonale, analizzeremo alcuni punti propedeutici, che possiamo ritenere
essenziali per la comprensione dei temi che poi tratteremo.
In molte occasioni, nella vita di tutti i giorni, le nostre azioni sono il frutto di abitudini e come tali non richiedono uno sforzo interpretativo e un atto deliberativo.
Ad es. quando lavoriamo seguiamo dei percorsi consolidati e confermati nella loro idoneità da una serie di successi che la psicologia comportamentale definisce “rinforzi”.
Tutto ciò è un bene e ci permette, nella stragrande maggioranza delle azioni quotidiane, di risparmiare molto tempo, pur mantenendo uno standard di efficacia assai alto.
Talvolta però subentrano delle perturbazioni che non permettono, ai nostri schemi mentali abituali, di ritrovare, nei vasti depositi procedurali e comportamentali delle nostre memorie, una soluzione che si possa ritenere adeguata ed efficace.
Le nostre abitudini entrano così in crisi ed abbiamo un problema.