Complimenti ai ragazzi ed alle ragazze del Liceo Coluccio Salutati di Montecatini.
Dopo aver superato brillantemente le fasi delle selezioni provinciali e regionali, riuscendo nell’intento non semplice di qualificare il massimo di squadre possibili, ovvero una per ogni categoria (Allievi femmine, Allievi maschi, Juniores femmine e Juniores maschi) si sono presentati alle finali nazionali, che quest’anno si svolgevano a Montecatini, con l’intento di difendere con determinazione il prestigio della loro città e della loro scuola. Ci sono riusciti egregiamente mantenendo, tre squadre su quattro, in un contesto che vedeva partecipare giocatori di torneo e classificati accreditati talvolta di punteggi Elo altissimi, posizioni di mezza classifica da ritenere assolutamente soddisfacenti.
Un discorso a parte, invece, merita la straordinaria prestazione offerta dalla Juniores femmine che si è qualificata quarta assoluta a livello nazionale, giocando partite bellissime contro avversarie brave e preparate. Abbiamo dovuto ruotare spesso le giocatrici in ragione dello sforzo notevole a cui erano sottoposte e a cui non erano del tutto preparate non essendo, nessuna di esse (come non lo sono nemmeno io, il loro preparatore) giocatrici di torneo. Vorrei ricordare i loro nomi perché davvero lo meritano: Brogi Chiara, Bolognini Sara, Filippelli Itria, Bartoletti Anthea, D’Angelo Claudia, Mochi Veronica.
A livello individuale una menzione la meritano certamente Ferretti Nicola tra gli Allievi maschi, per essersi piazzato terzo assoluto tra le quarte scacchiere, Vocaturo Riccardo tra gli Juniores maschi per aver raggiunto il quinto posto nelle prime scacchiere, incontrando avversari di altissimo livello, ma più di ogni altro un plauso speciale va alla capitana delle Juniores femmine, la già citata Mochi Veronica per essersi classificata incredibilmente seconda a livello nazionale tra le prime scacchiere!
Infine vorrei ricordare che il tutto si è svolto in un clima sereno, privo di isterismi legati ad una competitività eccessiva e arricchito dalla gioia di imparare a giocare col pensiero in un clima di rispetto e talvolta di simpatia per ogni avversario incontrato.